>>>>> Novità nella tassazione degli immobili
Nel seguente Vi vogliamo dare alcune informazioni importanti in riguardo alle norme concernenti la tassazione degli immobili (appartamenti, case, terreni).
Ci riferiamo però solamente alle fattispecie più frequenti. Anche per i casi più complicati Vi offriamo volentieri la nostra consulenza.
ACQUISTO DI CASE ED APPARTAMENTI:
Nell’acquisto di case ed appartamenti bisogna distinguere se si tratta di costruzioni nuove oppure di case o appartamenti usati nonchè se per l’acquirente si tratti dell’acquisto in regime “prima casa” o no. Costruzioni nuove sottostanno al regime IVA (invariato, tranne le imposte fisse). Appartamenti e case usate vengono invece trattate in regime imposta di registro.
a) acquisto di costruzioni nuove:
– con “prima casa”: IVA 4% sull’intero prezzo e due tasse fisse di Euro 50,00 (imposta ipotecaria e catastale).
Acquirenti che non hanno ancora 36 anni (con reddito sotto i 40.000,00 € – ISEE): esente dalle imposte fisse ed in più credito d’imposta corrispondente all’IVA del 4% pagata.
– senza prima casa: IVA 10% sull’intero prezzo e 3 tasse fisse di Euro 200,00.
b) acquisto di case e appartamenti usati: in questo caso è da distinguere se si compra da una persona privata oppure da una persona giuridica (società ecc.).
1) acquisto da una persona privata:
– acquisto “prima casa”: in questo caso è da pagare l’imposta di registro del 2% sul valore rivalutato (del 15,5%) più due imposte fisse di Euro 50,00.
Però: imposta di registro minima da pagare: Euro 1.000,00 in ogni caso!
Acquirenti che non hanno ancora 36 anni (con reddito sotto i 40.000,00 € – ISEE): esente dalle imposte fisse ed anche dall’imposta di registro del 2%.
L’agevolazione del 2% non vale per gli immobili di lusso (iscritti al catasto con A/1, A/8 e A/9).
– non “prima casa”: 9% di imposta di registro sul valore rivalutato (del 26%) più 2 imposte fisse di Euro 50,00 ciascuna (imposta ipotecaria e catastale).
Imposta di registro minima da pagare: Euro 1.000,00 anche in questo caso.
2) acquisto da una persona giuridica (società p. es.): prima casa o no, norme da applicare diverse, a seconda della fattispecie; sono casi rari.
ACQUISTO DI TERRENI:
1) terreni edificabili: dipende dal venditore se si debba applicare il regime dell’IVA o dell’imposta di registro:
IVA 10% sul intero prezzo oppure 9% di imposta di registro sull’intero prezzo (con un minimo di Euro 1.000,00 di imposta di registro).
2) Immobili e terreni rurali:
– I coltivatori diretti iscritti alla relativa gestione previdenziale ed assistenziale: 2 imposte fisse di Euro 200,00 ciascuna;
il non coltivatore diretto deve pagare l’imposta di registro del 12% sul intero prezzo nonchè 1 imposta fissa di Euro 50,00; anche in questo caso l’imposta di registro minima è di Euro 1.000,00.
ACQUISTO DI UFFICI, NEGOZI ecc.:
In questo caso la tassazione può essere diversa a seconda del caso; la situazione può dipendere dalla situazione del venditore, da quanto tempo lui è proprietario, se il venditore è un privato o no, se si tratta di immobile nuovo ecc. Perciò solo studiando la situazione concreta si può dire qualcosa. La tassazione può andare dal 4% fino al 22% (ufficio oppure negozio nuovo p. es.). Di regola si fa ricorso anche al commercialista.
Se avete qualche domanda, scriveteci una e-mail!